Il sorriso è il biglietto da visita di ogni persona e tutti desideriamo averne uno sano e brillante.
Spesso per via della nostra genetica o del nostro stile di vita, come fumare e bere caffè o tè, i nostri denti risultano opachi e spenti, e per mancanza di tempo o per il dispendio economico non è pratico andare dal dentista per uno sbiancamento dentale.
Ci sono dei piccoli trucchi, che se usati con cautela, possono aiutarci a ottenere un sorriso smagliante e anche se probabilmente non avremo un risultato pari a quello di un trattamento eseguito da un professionista, questi piccoli accorgimenti potranno almeno aiutarci a mantenerlo il più a lungo possibile.
I primi rimedi che vi propongo, che che non hanno particolari effetti collaterali, sono il mangiare frutta come fragole, carote, sedano e mele, alimenti che aumentano naturalmente la produzione di saliva, uno sbiancante e antibatterico naturale, e lo strofinare direttamente salvia e bucce d'arancia che oltre a rendere i vostri denti brillanti aiutano a combattere il problema dell'alitosi.
Altri interventi naturali che però se usati in maniera smoderata possono causare problemi allo smalto dentale e sanguinamento gengivale sono: il bicarbonato, il succo di limone e il perossido di idrogeno.
Analizziamoli attentamente: il succo di limone, per via del suo alto contenuto di acidità potrebbe indebolire la vostra dentatura, ma se usato con cautela può togliere visivamente le macchie gialle dovute in particolare al fumo della sigaretta.
Il bicarbonato e il perossido di idrogeno (al 3%) hanno la facoltà di eseguire una pulizia dentale particolarmente profonda, basta metterne un cucchiaino scarso da caffè sullo spazzolino e spazzolare come si fa abitualmente, ma bisogna tenere a mente che questo trattamento va fatto raramente (una volta al mese va più che bene) e che bisogna sciacquare con molta acqua tiepida per togliere ogni residuo di prodotto.
Voglio ricordarvi alcune azioni da evitare per ridurre al minimo il problema dell'ingiallimento dei denti, come: bere caffè, fumare, mangiare cioccolato, non spazzolarsi i denti nella maniera corretta e utilizzare collutori contenenti clorexidina (che se non usati correttamente possono danneggiare lo smalto).
Spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto!
Spesso a chi si tatua viene consigliato di utilizzare bepanthenol e vasellina per far guarire il tattoo, per via dell'alta lubrificazione che donano, requisito essenziale per un prodotto usato su un tatuaggio fresco poichè bisogna sempre evitare che quest ultimo si secchi.
Queste creme hanno un grande potenziale lubrificante grazie alla paraffina contenuta al suo interno, che tuttavia non idrata il tatuaggio ma si limita a mantenerlo umido e a isolarlo dagli agenti esterni.
Oltre a sconsigliare queste creme per via dei pessimi ingredienti con cui sono formulate, ritengo che la pelle stessa su cui è stato fatto il tatuaggio fatichi a respirare (in particolar modo con la vasellina) e che quindi il colore possa sbiadirsi.
Mi sento di suggerire, per chi volesse tatuarsi e curare il proprio tattoo con prodotti con un buon inci, di utilizzare la crema protettiva biologica de "I provenzali". Questa crema non contiene siliconi e parabeni, all'interno ci sono 75 ml di prodotto e la si può trovare sia nei maggiori supermercati che nei negozi che vendono cosmesi ad un prezzo che si aggira generalente intorno ai 5-6€.
L'ho testata io stessa su un mio tatuaggio e la promuovo a pieni voti poichè grazie al burro di karitè contenuto, che ha un grande potere nutritivo, la mia pelle era sempre idratata e nutrita.
Per chi non volesse comprare creme o prodotti già formulati propongo di provare del burro di karitè o di cocco puro (acquistabili su vari e-commerce o nei grandi supermercati) da unire con una noce di gel d'aloe, che aiuta l'epidermide a restare idratata.
Insomma, non è affatto vero che bisogna obbligatoriamente utilizzare prodotti siliconici per curare al meglio un tatuaggio senza rischiare infezioni.
Ricordo a tutti i neo tatuati che è sconsigliatissimo prendere sole e fare il bagno in mare o piscina per i primi mesi post-tattoo, poichè il tatuaggio potrebbe rovinarsi, sbiadirsi velocemente e fare infezione: quindi se volete tatuarvi durante il periodo estivo ricordatevi di non esporvi al sole e di utilizzare sempre una protezzione molto alta.
Spero che questo post possa esservi stato di aiuto, un saluto!