domenica 24 maggio 2015

Erbette ayuverdiche: breve guida alla loro funzione

Le erbe ayuverdiche sono, generalmente in polvere, delle erbe o foglie ricavate da alcune piante di origine indiana che se usate possono curare il nostro corpo sia dai malanni fisici che da quelli psichici.
In questo articolo voglio parlarvi di ciascuna pianta e dei suoi effetti benefici.

Si possono reperire su molti e-commerce, in erboristeria o nelle bioprofumerie.


Il prezzo varia in base alla marca, se il prodotto è diluito con sabbia o se è puro.
Le principali marche sono: Le erbe di janas, top op, hesh e phitophilos, ma ce ne sono molte altre.
La preparazione è molto semplice: basta far bollire dell'acqua o un qualsiasi infuso, unirla insieme all'erbetta scelta in maniera tale da creare una pappetta che abbia la consistenza dello yogurt, quindi nè densa troppo nè troppo liquida, lasciar riposare per 10-15 minuti e infine applicare sulla zona interessata.
Il tempo di posa varia da pochi minuti a un paio d'ore, naturalmente più tempo il composto resterà applicato e maggiori benefici verranno apportati.
Ora analizziamo brevemente le erbe ayuverdiche maggiormente utilizzare.

Amla (Emblica officinalis)
Ricca di vitamina c, è una delle erbette che a mio parere apporta maggiori benefici dato che contrasta i problemi intestinali, renali, al fegato, aumenta i globuli rossi, aiuta a combattere l' osteoporosi ed è indicata in caso di anoressia e anemia poichè stimola l'appetito.
Se utilizzata per uso esterno rende la pelle lucente e i capelli luminosissimi, forti, toglie il crespo, previene la caduta e svolge una forte azione antiossidante.

Centella asiatica
Ottimo in caso di problemi della pelle, è molto nutriente, antiossidante e tonificante.
Aumenta le forze del sistema immunitario e se assunta dona molta energia.

Shikakai (Acacia concinna)
Ottima se usata come impacco lavante per i capelli, grazie alle sue proprietà detergenti, è ottima anche per combattere la forfora, prevenire le doppie punte, togliere il crespo, districare e conferire maggior volume alla nostra chioma

Methi (Trigonella foenum graecum)
Ricco di fitoestrogeni è sconsigliato a chi soffre di problemi alla tiroide o ha in corso una gravidanza.
Sulla pelle svolge un'azione antismagliature, rassodante, antirughe e previene i brufoli, invece se utilizzato sui capelli ne velocizza la crescita, arresta la caduta, idrata e toglie il crespo.
NB: per preparare il methi bisogna prenderne un cucchiaio e scioglierlo in una bacinella con dentro circa 300-400 ml di acqua, lasciare idratare almeno una notte, così da ottenere una specie di gel e assicurarsi che non si formino dei grumi.
Lasciarlo idratare è molto importante perchè questa erbetta per conferire le sue proprietà al meglio ha bisogno di ricevere acqua, in caso contrario la dovrà "prendere" dalla nostra pelle e/o capelli seccandoli molto.


Aritha (Sapindus Trifoliatus)
Essendo la noce del sapone ha forti proprietà detergenti, infatti, lava delicatamente e senza alterare il ph capelli e corpo.

Brahmi (Bacopa Monnieri)
Quest' erbetta aumenta la circolazione sanguinea e di conseguenza ha un effetto energizzante combattendo la stanchezza, inoltre, riduce la cellulite, la presenza di vene varicose, aumenta il desiderio sessuale e se assunta per via orale combatte anche ansia, stress e difficoltà di concentrazione.
Se utilizzata per uso esterno rende pelle e capelli luminosi e li purifica da varie problematiche come acne e forfora.

Neem (Azadirachta indaca)
Il neem è un forte antibatterico che può curare molte malattie della pelle e del cuoio capelluto come psoriasi, forfora, desquamazioni e prurito in generale.
Può essere comprato sia in polvere che sotto forma di olio.

Kapoor Kachli (Hedychium spicatum)
Grazie al suo profumo di liquirizia è spesso usato per contrastare l'odore delle altre erbette ayuverdiche (che spesso non hanno un buon odore purtroppo).
Oltre a questa dote voluminizza e rende morbidissimi i capelli.

Sidr (Ziziphus spina christi)
Spesso confrontata con la cassia, (hennè neutro) il Sidr è un vero toccasana per i nostri capelli, soprattutto per quelli trattati.
Ristruttura, protegge da sole e vento, ammorbidisce e combatte il crespo, insomma, quest'erbetta da sola fa ciò che dieci balsami diversi promettono.
ps: a differenza della cassia il sidr non conferisce ai nostri capelli dei riflessi dorati

Tulsi e Multani Mati (Ocimìnum santos e Solum fullonum)
Queste due erbette voglio descrivervele insieme perchè hanno le stesse proprietà: idratano, puliscono a fondo i pori della pelle.
Essendo sebo-regolatrici sono ottime da utilizzare su pelli grasse, dato che oltre a purificarla la opacizzano e la curano da piccole infezioni e problematiche cutanee.


lunedì 18 maggio 2015

Recensione acqua micellare Avril all' aloe vera bio e acqua di fiordaliso

Ciao a tutti oggi voglio recensirvi l'acqua micellare bio della marca Avril.
L'acqua micellare è un prodotto che svolge una multipla funzione: detergente e struccante ed è particolarmente consigliata a chi ha la pelle sensibile perchè non l'aggredisce e non la secca.
Avril è una marca francese che si impegna a vendere prodotti di qualità ed ecologici a un prezzo accessibile per tutti.
Quest' acqua micellare contiene Aloe vera (bio), acqua di fiordaliso che svolge un'azione lenitiva e idratante, è certificata ecocert e ha un ottimo inci:  Aqua (Water), Glycerin, Decyl Glucoside, Centaurea Cyanus (Flower) Water*, Sodium Levulinate, Parfum (Fragrance), Sodium Benzoate, Aloe Barbadensis Leaf Juice Powder*, Glyceryl Undecylenate, Sodium Hydroxide, Limonene, Linalool, Benzyl Alcohol, Citronellol, Dehydroacetic Acid
* Proveniente da agricoltura biologica
Modo d'uso: applicare mattina e sera la lozione tramite un batuffolino di cotone sul viso senza risciacquare.
PAO: 6 MESI
La confezione è da 500 ml e il prezzo si aggira intorni ai 7€ e devo dire che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo. La profumazione è molto leggera e delicata, che deduco derivi dall'acqua di fiordaliso all'interno.
L' 'ho comprata su Gaia Natura usufruendo di un codice sconto che mi era stato dato e mi sono trovata benissimo, sia per la gentilezza e per la disponibilità del proprietario che per i tempi di consegna velocissimi. 
Premetto che io ho una pelle delicatissima, forse troppo, ma quest'acqua micellare ha svolto in pieno le sue funzioni e ha mantenuto le promesse che faceva: idratare e lenire, anche se ho comunque dovuto applicare la crema viso per ottenere una maggiore idratazione e protezione.
Mi piace il fatto che strucchi bene e che non debba fare doppi passaggi, ma purtroppo c'è una nota negativa: alle prime applicazioni mi bruciava gli occhi.
Questo problema col tempo si è risolto, forse i miei occhi si saranno abituati a questa formulazione e ora, a parte qualche volta in cui probabilmente sono più delicati o affaticati, non sento più bruciore.
Personalmente non soffro di particolari problemi al viso, ma ho notato che da quando utilizzo questa lozione ho anche una pelle più liscia e pura (il che non fa mai male!).

Voto finale: 8
Consiglio vivamente di provare quest'acqua micellare,aspetto dei vostri pareri, a presto!

venerdì 15 maggio 2015

Come lavare i capelli senza shampoo

Spesso chi ha i capelli particolarmente fragili non riesce a trovare uno shampoo che riesca, oltre a detergere bene il cuoio capelluto, a essere delicato.
I tensioattivi contenuti negli shampoo, infatti, purtroppo alla lunga possono risultare aggressivi e contribuire a seccare i nostri capelli.
Voglio proporvi oggi dei metodi per lavare la nostra cute al posto degli shampoo, che sono delicatissimi e di cui poi non potrete mai più fare a meno!



SHIKAKAI E ARITHA
Shikakai e aritha (o reetha) sono due erbe ayuverdiche che hanno proprietà detergenti, ristrutturanti e stimolano anche la crescita del capello.
Le si possono comprare su molti e-commerce e in qualche 
erboristeria a basso costo. Per prepararle basta prendere uno-due cucchiai, in base a quanto sono sporchi i capelli e mescolarli insieme a dell'acqua o delle altre erbe (clicca QUI per esaminarle tutte) e infine aspettare circa 10 minuti prima di applicare la pasta sui nostri capelli e massaggiare bene.

Il composto potrà stare sui nostri capelli anche solo pochi minuti se siamo di fretta, ma se invece abbiamo del tempo, io consiglio sempre di tenerlo in posa per anche un'oretta o due, dato che così i capelli potranno ottenere il massimo dei benefici.

RICETTA ALL'UOVO E RUM DELLA PRINCIPESSA SISSI
In uno scorso articolo (vedi qui) vi avevo parlato dello shampoo fai da te che utilizzava la principessa Sissi, famosa per i suoi capelli lunghi e folti.
Vi consiglio di provare questa ricetta, che oltre a lavarvi i capelli, grazie al tuorlo d'uovo contenuto ve li ristrutturerà!
Ps: tranquille/i i capelli non puzzeranno di uovo dopo il lavaggio!

AMIDO DI MAIS

Siete degli amanti dello shampoo secco? Niente paura, c'è un alternativa anche per questo: l'amido di mais!
Applicatene una piccola quantità,(consiglio di procedere poco per volta, per non esagerare e per capire qual'è quella giusta per la vostra chioma) aspettate qualche minuto e infine pettinate.
L' amido di mais assorbirà l'eccesso di sebo e quindi in pochi minuti otterrete una capigliatura detersa.

FARINA DI CECI
Questo shampoo fai da te trovo che sia tra i più delicati e semplici che io abbia mai fatto, le dosi sono:
- 2 cucchiai di farina di ceci
- acqua quanto basta per ottenere una pappetta con una densità pari a quella di uno yogurt
- 1 cucchiaio di aceto di mele
Mescolate bene gli ingredienti tra di loro e infine mettete il composto sulla cute, massaggiando bene per qualche minuti e infine risciacquate.
La farina di ceci ha anche proprietà purificanti, ciò vi aiuterà nel caso in cui abbiate un cuoio capelluto tendenzialmente grasso.



martedì 12 maggio 2015

Come proteggere i capelli in estate

Tra sole, vento, sabbia, lavaggi frequenti e caldo è normale che a settembre i nostri capelli siano secchi e sfibrati. Oggi voglio parlarvi di come prevenire che ciò accada.
Innanzitutto il primo consiglio è quello di evitare l'esposizione del capelli al sole, potete magari aiutarvi con un bel cappello da spiaggia o una bandana, ma se la sola idea di dover stare tutto il giorno con un copricapo in testa vi da noia, ecco qui di seguito alcuni suggerimenti su come evitare che i nostri tanto amati capelli si rovinino.

OLIO DI COCCO
L'olio di cocco è un vero e proprio miracolo della natura. 
Usato anche in cucina per insaporire i nostri piatti, se applicato su pelle e capelli nutre e protegge da caldo e raggi solari. 
Dopo aver inumidito la nostra chioma basta spalmarne qualche goccia sopra per poi esporci al sole come facciamo abitualmente, grazie ciò non solo avremo i capelli riparati dal sole ma saranno anche nutriti e morbidi al tatto!
Quest olio lo si può reperire nei negozi etnici a basso costo (circa due euro se si compra quello alimentare) e in supermercati come Naturasì e Auchan a un costo leggermente più elevato (intorno ai cinque-sei euro)
NB: è importante controllare che l'olio di cocco che stiamo comprando sia puro, nell'inci ci deve essere solo Cocos Nucifera.

SPRAY SPECIALIZZATI
Ci sono vari spray che nel periodo estivo vengono lanciati sul mercato che hanno lo scopo di proteggere i nostri capelli. 
Questi spray possono contenere anche SPF.
Il mio consiglio in proposito è quello di controllare sempre l'inci, poichè spesso sono prodotti siliconici e paraffinosi, ma se trovate uno spray che non contenga schifezze chimiche (su vari e-commerce eco-bio ce ne sono molti) a mio parere usarlo non fa male, anzi, può essere molto utile per prevenire secchezza e doppie punte.

NON FARE LAVAGGI FREQUENTI E AGGRESSIVI
Soprattutto quando si è al mare, per via della salsedine, ci si lava quotidianamente la cute, ma questi eccessivi lavaggi possono contribuire a stressarci i capelli.
Per evitare di dover continuare a utilizzare lo shampoo e quindi sgrassare eccessivamente il capello, si può usare un metodo alternativo di lavaggio più leggero e meno aggressivo: il co-wash.
Il co-wash consiste nel lavarsi i capelli utilizzando del balsamo senza siliconi e dello zucchero di canna. Unendo insieme questi due ingredienti e massaggiandoli contemporaneamente, finchè lo zucchero non si sarà sciolto, si otterranno dei capelli morbidi, disciplinati e soprattutto puliti, grazie allo zucchero di canna che svolge un'azione pulente ma non in maniera aggressiva come gli shampoo, che invece, contengono tensioattivi. 
Le dosi variano in basse alla lunghezza della nostra chioma ma in grandi linee consiglio di abbondare con il balsamo e usare almeno due-tre cucchiai di zucchero.

NB: Il balsamo deve essere obbligatoriamente senza siliconi, dato che non permetterebbero allo zucchero di svolgere la sua azione pulente.


Questi sono alcuni consigli su come affrontare l'estate senza timore di dover a settembre dire addio a 5 centimetri di capelli, suggerimenti e consigli sono ben accetti, a presto!






sabato 9 maggio 2015

Ricetta della principessa Sissi per lavarsi i capelli

La famosissima principessa Sissi, (Elisabetta di Baviera) che da bambine ci faceva sognare con i suoi lunghi e lucenti capelli, era veramente ossessionata dal suo aspetto. Oltre a problemi di anoressia, infatti, si dice che i suoi servi quando le spazzolavano i capelli dovevano nasconderle quelli caduti, poichè per ogni singolo capello caduto corrispondevano 30 schiaffi a ognuno!
Oggi voglio parlarvi del metodo per lavarsi la folta chioma che utilizzava la nostra principessa esigente.
Premetto che la ricetta si può modificare in base alle nostre esigenze e alla lunghezza dei nostri capelli. Per capelli di media lunghezza servono:

- 3 tuorli
- il succo di 1/2 limone
- 1 cucchiaio di miele
- 1 cucchiaino di rum (facoltativo o sostituibile con aceto di mele)

Questo shampoo alternativo è consigliato perchè non contiene tensioattivi che alla lunga possono aggredire il capello e grazie alle proteine contenute nel tuorlo d'uovo svolge anche un azione ristrutturante e nutriente.
Il succo di limone sarà l'ingrediente chiave che combinato con il tuorlo detergerà cute e capelli, può essere sostituito col succo di altri agrumi, come pompelmo e arancia, ma personalmente ritengo che il limone deterga maggiormente.
Il rum è un elemento facoltativo che vi renderà i capelli lucenti, ma se avete i capelli tendenzialmente secchi evitatelo, o sostituitelo con dell'aceto di mele, poichè l'alcool potrebbe seccarveli ulteriormente.
Il procedimento è molto facile: basta unire tutti gli ingredienti tra di loro, mescolarli bene e infine mettere il composto sui capelli e massaggiare accuratamente per far si che venga impregnata ogni singola ciocca.
Bisogna tenere in posa il nostro impacco lavante per almeno 30 minuti (nel frattempo vi consiglio di coprirvi la cute con della pellicola trasparente) e dopodichè sciacquare con abbondante acqua tiepida e utilizzare il balsamo o passare direttamente allo styling (in base alle vostre esigenze).
Questa ricetta come ho scritto sopra è molto soggettiva, perciò prima di trovare le dosi migliori per voi ci vorranno un paio di tentativi.

NB: il limone ha un effetto schiarente (vedi qui) perciò se non volete ottenere dei riflessi più chiari vi consiglio di utilizzare gli alti agrumi sopra elencati, possibilmente in quantità maggiore dato che hanno una quantità di acido citrico inferiore rispetto a quella del limone.

Ora non vi resta che provare questo metodo alternativo per lavarsi i capelli, a presto!





mercoledì 6 maggio 2015

Crema viso: come sceglierla

Una buona crema viso deve essere alla base della nostra routine giornaliera: idratante per le pelli secche, ricca per quelle più mature e sebo regolatrice per quelle più grasse.
Trovare la crema più adatta alle nostre esigenze è fondamentale, dato che l'uso inappropriato potrebbe causare problemi al nostro viso e sarebbe inoltre solo una perdita di soldi.
Ma come capire qual è quella giusta per noi?
Innanzitutto bisogna capire che tipo di pelle abbiamo: mista, grassa, secca o asfittica.
- pelle mista: si presenta nella zona T (fronte, naso e mento) lucida e piena di punti neri e invece sulle guance è normale o secca 
-pelle secca: la si sente "tirare" e può squamarsi leggermente
-pelle asfittica: la si sente "tirare" come con la pelle secca ma a differenza di questa, la causa non è il proprio tipo di pelle ma bensì è sintomo che i prodotti che stiamo usando non sono adatti a noi.
- pelle normale: è luminosa e non presenta problemi come punti neri o lucidità
-pelle grassa: causa l'eccesso di sebo è molto lucida, piena di punti neri e acneica

Per capire quale tipo di pelle del viso abbiamo basta lavarsi la faccia con sola acqua, senza nessun detergente e aspettare circa mezz'ora/un'ora prima di utilizzare creme o tonici. Trascorso questo lasso di tempo, in cui la nostra pelle si mostrerà per come è veramente e non sarà "falsata" da detergenti e creme, prima di procedere con la nostra skin routine, bisognerà osservarsi allo specchio e vedere come si presenta: se lucida, normale o visivamente secca, così da capire a quale tipologia appartiene.



NB: nel caso in cui sospettassimo di avere una pelle asfittica l'unico modo per averne la certezza è quello di abbandonare per qualche giorno qualsiasi prodotto per il viso: se essa ne gioverà e ci apparirà più bella e luminosa vorrà dire che è asfittica, in caso contrario, secca.

Ora che abbiamo individuato che tipologia di derma abbiamo non ci resta che trovare la skin routine più adatta a noi, prediligendo creme purificanti in caso di acne o idratanti e nutritive in caso di secchezza.


Spero che questo articolo via sia piaciuto, a presto!







lunedì 4 maggio 2015

Come preparare la Cassia (o hennè neutro)

La cassia obovata è la polvere che deriva dalle foglie tritate dell' albero Senna italica e ha molteplici effetti positivi per i nostri capelli.
Ha le stesse proprietà benefiche dell' hennè rosso (rinforza i capelli, li rende più spessi e meno crespi) solo che a differenza di quest ultimo non colora i capelli, ma se fatta ossidare, rilascia solo qualche riflesso biondo (sui capelli castano chiaro-biondo scuro).
Per preparare l' hennè neutro bisogna innanzitutto comprare della cassia in erboristeria o su internet, ci sono molto e-commerce che la vendono, l'importante è che sia PURA, ovvero che non contenga nell'inci nessun altro ingrediente oltre CASSIA OBOVATA LEAVES. Questa cosa è molto importante poichè se oltre la cassia ci fossero altri ingredienti, come il picramato, si rischierebbe di ritrovarsi con i capelli verdi se dopo aver fatto la cassia ci si facesse una tinta chimica!
Il prodotto si presenta come una polvere verde, ne servono circa 100 grammi per capelli di media lunghezza e bisogna metterlo in una ciotola e mescolarlo insieme a dell'acqua bollente (o infuso di camomilla nel caso in cui si vogliano accentuare dei riflessi biondi), un cucchiaio di succo di limone e uno di aceto di mele. Il composto dovrà ottenere una consistere simile a quella dello yogurt, quindi nè troppo liquida e nè troppo densa.
Dopo aver mischiato i vari ingredienti tra loro basta coprire la bacinella con della pellicola trasparente e mettere il composto in un luogo caldo e lasciar riposare per circa 8-12 ore.
Questo passaggio è fondamentale, poichè durante queste ore la cassia a contatto con sostanze dal ph acido (come il succo di limone e l'aceto di mele) e grazie all'aiuto del calore si ossiderà, ovvero permetterà di rilasciare sui vostri capelli dei bellissimi riflessi dorati.
Per chi non volesse ottenere questi riflessi basta che unisca tra loro acqua bollente e cassia senza nessuna sostanza acida e senza dover mettere il composto a ossidare per 8-12 ore, ma procedendo subito con l'applicazione.
Terminata questa fase preparatoria si può passare con l'applicazione: c'è chi consiglia di fare prima una passata di shampoo, perchè così la cassia si lega meglio alla cheratina del capello, io sinceramente non ho mai notato particolari differenze perciò vi consiglio di provare in entrambi i modi e vedere con quale vi trovate meglio.
Per stendere il composto potete aiutarvi con un pennellino da tinte oppure mettendo un po' di prodotto sulle mani e applicandolo ciocca per ciocca, poi avvolgetevi la testa con della pellicola trasparente, o un asciugamano che non usate, e state in un luogo caldo.
La cassia può restare in posa per un periodo di tempo illimitato dato che non rovina il capello, anzi, più ci rimarrà sopra e più quest ultimo otterrà dei benefici, ma in grandi linee consiglio sempre di tenerla per un minimo di due ore.
Trascorso il tempo di posa potete tranquillamente lavare via il prodotto: questa sarà la parte più noiosa, poichè dovrete avere pazienza di togliere ogni residuo rimasto e terminata questa operazione potrete lavarvi i capelli come fate solitamente.

Ecco qua alcuni suggerimenti che vi do in base alla mia esperienza:
-per sciacquare via il prodotto più velocemente riempite un secchio d' acqua e infilateci dentro i capelli fino la cute:si toglierà molto più velocemente
-l'acqua sporca che avete utilizzato per togliere il prodotto buttatela nel water: spesso i venditori di hennè per guadagnarci lo diluiscono con della sabbia, che potrebbe intasarvi le tubature della doccia.
-la cassia potete farla quante volte volete, non c'è un limite, anche tutte le settimane
-compratela pura, l'inci deve essere 100% cassia obovata leaves

Spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto!



sabato 2 maggio 2015

Schiarire i capelli in maniera naturale

Se ami avere i capelli chiari, o vorresti anche solo semplicemente avere dei riflessi dorati, senza l'uso della decolorazione (e delle sue conseguenze) questo articolo è adatto a te.
I metodi che sto per elencarvi per creare bei riflessi biondi non saranno mai evidenti come quando ci si fa una decolorazione e vanno fatti molte volte, ma questi schiarimenti tono su tono non solo avranno un effetto molto più esteticamente naturale, ma non rovineranno anche il vostro capello.
Per rendere i capelli più chiari bisogna togliere uno strato di cheratina, proteina di cui è formata il capello, di conseguenza è normale vedere i capelli un po' secchi dopo questi procedimenti, ma non si avranno danni irreparabili come con la decolorazione.

CAMOMILLA e BIRRA
Dopo che vi siete lavati i capelli come al solito, versatevi sui capelli dell'infuso di camomilla, (quella solubile non va bene perchè contiene zucchero) e procedete con l'asciugatura abituale.
Potete fare la stessa cosa anche con della birra, usando quella analcolica o lasciandola prima bollire 5 minuti, così da far evaporare tutto l'alcool contenuto che potrebbe seccarvi leggermente i capelli.

CASSIA OBOVATA
La cassia, o hennè neutro, è la polvere che si ricava dalla pianta Senna italica.
Se lasciata ossidare (per vedere il procedimento clicca qui) oltre a rinforzare e ristrutturare il vostro capello, rendendolo più spesso, creerà dei bellissimi riflessi dorati sui vostri capelli.

BURRO DI KARITè E SUCCO DI LIMONE
Un altro ottimo metodo è unire del succo di limone a del burro di karitè e applicare sui capelli.
Il succo di limone sui capelli, se esposti sotto i raggi solari, grazie all' acido citrico contenuto ha un potente effetto schiarente.
L'acido citrico contenuto però può causare anche secchezza ai vostri capelli, perciò vi consiglio di aggiungerlo insieme a del burro di karitè, così da ottenere sui vostri capelli sia un effetto schiarente che nutriente.

SCHIARITURA INGLESE
La schiaritura inglese è il metodo tra quelli da me elencati leggermente più aggressivo, non fa danni irreparabili, semplicemente se usata in maniera smoderata può seccare leggermente i vostri capelli.
La ricetta è:
- sei cucchiai di acqua distillata
- un cucchiaio di miele
-un cucchiaino da caffè di zenzero o canella
- mezzo cucchiaio di olio di oliva

Mescolate bene gli ingredienti tra di loro e procedete a mettere il liquido sui vostri capelli, aiutandovi magari con uno spruzzino, dopodichè avvolgete i capelli con della pellicola trasparente e cercate di stare in un luogo caldo.
Questa ricetta non può essere modificata, poichè in queste condizioni il miele a contatto con acqua e calore dona origine al perossido di idrogeno a pochi volumi (circa 2-3) che schiarirà gradualmente i vostri capelli senza rovinarli.

Spero che questo articolo possa esservi stato d'aiuto, a presto!