sabato 20 giugno 2015

Recensione gel intimo Green Natural

Ciao a tutti/e! 
Oggi voglio recensirvi il gel intimo della Green natural, che svolge un azione lubrificante e idratante, adatto sia durante i rapporti sessuali sia per facilitare l'utilizzo della coppetta mestruale (in particolare è compatibile con il silicone della coppetta Natù).
Ha un inci tutto bio: Glycerin, Acqua, Panthenol, Calendula Officinalis extract*, Aloe Barbadensis Leaf * Extract, Xanthan Gum, Phenethyl Alcohol, Ethylhexylglicerin,Lactic Acid . * da agricoltura biologica  
come potete vedere contiene aloe vera e calendula, non vi sono tracce di coloranti, derivati di origine petrolifera e parabeni e ha un PH è fisiologico.

Prezzo: circa 9,90 €
PAO: 6 M
Contenuto: 100 ml
Modo d'uso: Applicare con un leggero massaggio in sede la quantità necessaria. Non lascia residui, non unge e non macchia. Non svolge azione spermicida. Compatibile con il silicone della coppetta mestruale Natù e con il lattice del profilattico, questo gel è stato formulato per ridurre il rischio di allergie.

Ho comprato questo gel lubrificante certificato ICEA su un e-commerce circa 1 mesetto fa e devo dire che mi sono trovata divinamente.
Ha un profumo molto delicato e piacevole con una consistenza trasparente e acquosa, c'è chi ritiene in maniera esagerata, ma io la ritengo perfetta dato che è in grado di svolgere perfettamente il proprio dovere.
Lo utilizzo sia con la coppetta mestruale (clicca qui per leggere l'articolo in cui parlo delle coppette mestruali) che durante la vita di coppia, adoro che si lavi via facilmente non appiccando e non lasciando macchie su vestiti e lenzuola, a differenza di molti altri lubrificanti spesso siliconici che si trovano in supermercati e farmacie.
Le mie zone intime sono particolarmente delicate (pensate che quando faccio la ceretta all' inguine mi escono gli ematomi) ma questo gel è talmente delicato e fresco che non mi ha causato nessun problema, anzi, mi ha aiutato a combattere la secchezza vaginale e a prevenire possibili irritazioni.
Il packaging è molto ecologico e pratico: il contenitore ha, infatti, un dosatore che permette di non sprecare del prodotto e l'imballaggio è completamente riciclabile.
Non ho veramente trovato difetti in questo prodotto e la cosa mi ha veramente stupita dato che sono molto pignola.
VOTO: 10 e lode!

Consiglio vivamente questo prodotto a tutte le ragazze dato che ritengo che un gel lubrificante sia uno di quei prodotti che possono sempre servire e che quindi è sempre meglio avere nel proprio cassetto.
Come al solito spero che vi sia piaciuto questo articolo, a presto!




lunedì 15 giugno 2015

Recensione maschere Omia Laboratoires

Ciao a tutti! Oggi voglio recensirvi le famose maschere omia laboratoires, conosciutissime per via del loro ottimo inci TOTALMENTE ecobio apportato a un prezzo vantaggiosissimo.Ci sono quattro linee: macadamia, argan, semi di lino e aloe vera e le prime tre sono ecobiologiche mentre quella all'aloe vera è definitia erboristica.La differenza sostanziale è che in quelle ecobiologiche l'inci è:


Aqua, Myristyl Alcohol**, Behenamidopropyl Dimethylamine**, Cetearyl Alcohol**, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Glycerin*, Argania Spinosa Kernel Oil*, Propanediol**, Calendula Officinalis Flower Extract**, PCA**, Oleyl Alcohol**, Butyrospermum Parkii Butter*, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Citric Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Parfum.(*) Da Agricolutura Biologica (**) Origine Naturale. 
 

(questo è quello della maschera all'olio di argan, quello ai semi di lino e all'olio di macadamia hanno lo stesso identico inci tranne che al posto di "Argania spinosa kernel oil" si avranno i rispettivi olii) invece quello della maschera erboristica è: 

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Myristyl Alcohol**, Cetrimonium Chloride, Oleyl Alcohol**, PCA**, Persea Gratissima Oil**, Oryza Sativa Bran Oil**, Glyceryn**, Poliquaternium-6, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Citric Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Parfum.

(*) Da Agricolutura Biologica (**) Origine Naturale.

La differenza sostanziale è che quest' ultima contiene alcuni ingredienti che inquinano l'ambiente come il Cetrimonium Chloride e il Poliquaternium-6 ed è l'unica delle quattro a non essere certificata ICEA (questa scelta è stata fatta per apportare un maggior effetto condizionante ai capelli dato che è stata progettata per i capelli crespi).
All'interno della confezione vi sono 250 ml di prodotto per un costo che si aggira intorno ai 4 euro.


PAO: 6 mesi

Voto: 9 

Queste maschere sono certificate ICEA, sono cruelty free (quindi non testano sugli animali) e sono testate al nichel, cobalto e cromo e NON contengono siliconi, PEG, parabeni, coloranti e glicole propilenico.

Ogni linea ha una propria proprietà distintiva:-ALOE VERA: indicata per i capelli secchi e crespi-MACADAMIA: rende i capelli luminosi-SEMI DI LINO:rinforza i capelli-ARGAN: liscia e nutre i capelli

Modo d'uso: applicare sui capelli umidi e tenera in posa per qualche minuto, dopodichè risciacquare

Devo dire che onestamente amo questo prodotto! Oltre al loro profumo delizioso, non stomachevole bensì leggero e delicato, sono molto economiche, anche perchè è facile trovarle scontate presso negozi come Cad, Tigotà, Auchan e Acqua&sapone, sebbene non abbiano nulla da invidiare ai prodotti per capelli più costosi.


Avendo i capelli molto secchi e crespi prediligo l'uso delle maschere, essendo più nutrienti del balsamo che svolge un azione districante, quindi di conseguenza le ho provate tutte e quattro e nessuna di esse mi ha mai delusa dato che li districano e nutrono molto non appesantendoli o ungendoli.

Ho provato a utilizzarle anche come impacco pre-shampoo, tenendole in posa anche per un'ora e devo dire che l'effetto finale è sorprendente: la mia chioma dopo il lavaggio era morbida e senza crespo, cosa che per me è sempre stata molto difficile ottenere.

L'unica pecca è che avrei preferito sinceramente che anche la linea all'aloe vera fosse eco-bio e non "solo" erboristica, ma comunque dato che ha sempre comunque un ottimo inci ed è anch'essa un prodotto davvero valido, mi sento di dare complessivamente come voto un bel 9.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto, aspetto presto vostre notizie in merito e se avete delle domande fatele pure!A presto XX




giovedì 11 giugno 2015

Prodotti da supermercato con buon inci

Ciao a tutti oggi voglio parlarvi dei prodotti con un buon inci (lista degli ingredienti posta solitamente sul retro di un prodotto in ordine decrescente) o quantomeno accettabile (quindi che non contenga siliconi, paraffina e derivati petroliferi) che sono facilmente reperibili nei supermercati e nei negozi più comuni, come CAD, Tigotà e Acqua&sapone, per chi non abitasse nelle vicinanze di centri che trattano articoli solo ed esclusivamente eco-bio come Naturasì.


I prodotti da prediligere sono quelli con delle certificazioni, come ICEA ed ECOCERT, che assicurano e garantiscono l'impegno ambientale che l'azienda ha assunto.

PRODOTTI PER CORPO E CAPELLI
Omia laboratories
Omnia botanica 
I provenzali
In's (reperibile solo nei supermercati In's)
Gabbiano (reperibile solo nei supermercati Esselunga)
Viviverde coop (reperibile solo nei supermercati coop)
Phytorelax
Equilibra
L'erboristica
Gently 
Giardino cosmetico
Forsan
Cien (NB: solo alcuni prodotti sono buoni)
Shultz
Biobj
BioQ
Lavera
Weleda

PRODOTTI PER BAMBINI
I provenzali bimbi
Pilogen carezza (reperibile presso Auchan e Carrefour)
Cien baby
Anthyllis baby

DENTIFRICI E COLLUTORI
I dentifrici e i collutori contrariamente da quello che è un pensiero comune è sconsigliato che contengano fluoro, dato che la dose necessaria l'assumiamo quotidianamente attraverso molti cibi e bevendo la semplice acqua, di conseguenza è dannoso assumerne ulteriormente dato che causerebbe problemi al nostro corpo e in particolare al sistema nervoso.
Ecco qua alcune marche di collutori e dentifrici che non ne contengono:
Equilibria
Biorepair
Auchan bio dentifricio (reperibile solo nei supermercati Auchan)
Biopha Nature
Elmex
Lavera (accettabile)

SOLARI
Bionova
Phytorelax
Equilibra
Omia laboratories 
Bioearth
Biobj



MAKEUP
Ekos
Delidea
Naturaverde
Noah
Lady Lya bio
Essence (accettabile)

Se avete dubbi su un ingrediente potete usare le applicazioni "è verde?" o "biodizionario" dove basta inserire il nome in questione e leggere se è buono o meno.
Un'altra app molto usata che però a mio parere può far cadere in errori se non si è particolarmente esperti è Biotiful, dove bisogna insierire il nome o codice a barre del prodotto e vedere se è buono o nocivo per l'ambiente.
Spero come sempre che questo articolo vi sia stato d'aiuto, un saluto!




mercoledì 3 giugno 2015

Coppetta mestruale: la mia esperienza


La coppetta mestruale è una coppa, solitamente di silicone, che venendo posizionata all'interno della vagina raccoglie il sangue mestruale ed è un metodo alternativo ecologico, pratico, igienico ed economico agli assorbenti, che oltre a essere spesso costosi causano un notevole inquinamento ambientale.Oltre a essere comodissima grazie al suo materiale flessibile che è in grado di adattarsi alla nostra anatomia è ecologica perchè può essere utilizzata per ben dieci anni ed economica perchè in media una donna spende in media circa 60-100 euro all'anno in assorbenti e  invece la coppetta ne costa solo 15-20 e dura per molti anni.

Altre note a favore è che è molto più igienica rispetto a un normale assorbente, poichè il sangue non rimane a diretto contatto con il nostro corpo ma bensì rimane racchiuso in essa, quindi non causa irritazioni e/o secchezza e dato che se inserita correttamente non ha perdite, ci permette di poter fare il bagno in piscina o al mare e di utilizzare tutti quegli abiti o completini intimi che normalmente spesso non si usano durante il ciclo, senza aver paura di sporcarsi.Inizialmente devo dire che ero molto scettica, ma incuriosita e incentivata per il sostegno all'ambiente che avrei dato ho deciso di comprare la mia prima coppetta della Mamicup, anche se ce ne sono di molte marche come Mooncup, Fleurcup, Ladycup ecc... di cui ho preso la taglia più piccola (esistono diverse taglie in base all'età e a eventuali parti naturali).Arrivate le mestruazioni ho preso subito sorprendentemente confidenza con questo metodo per me innovativo che oltre a non provocare nessun fastidio mi fa sentire veramente più sicura di me stessa, grazie alla capienza media di 25 ml che permette di tenerla indossata per circa 8 ore consecutive, senza dover continuamente preoccuparsi se per caso ci si sia macchiata o se nella notte abbia sporcato le lenzuola (per me questo purtroppo era un grandissimo problema).Oggi sono passati 3 mesi dalla mia prima esperienza con la coppetta e sinceramente non tornerei mai indietro, perchè oltre a tutti gli elementi positivi sopra citati posso aggiungere che mi ha permesso di acquisire una maggior confidenze e sensibilità col mio corpo, imparando a conoscermi ancora meglio di quel che pensavo. Purtroppo non è ne ancora molto diffusa poichè economicamente le grandi multinazionali non ci guadagnano molto dato il suo prezzo molto basso ammortizzato in così tanti anni, ma spero vivamente che col passare del tempo diventi un oggetto sempre più utilizzato e soprattutto meno soggetto a pregiudizi o falsi miti come che causi possibili malattie o che si possa correre il rischio di non poterla rimuovere (il che è anatomicamente impossibile).
Invito tutte le donne a provare a utilizzare la coppetta mestruale, mettendo da parte il proprio scetticismo e cercando di essere aperte alle innovazioni, magari aiutandosi con un buon gel lubrificante eco-bio, che soprattutto le prime volte in cui non si avrà ne ancora dimestichezza con la coppa potrà aiutare.

Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate e se l'articolo vi è piaciuto, a presto!


domenica 24 maggio 2015

Erbette ayuverdiche: breve guida alla loro funzione

Le erbe ayuverdiche sono, generalmente in polvere, delle erbe o foglie ricavate da alcune piante di origine indiana che se usate possono curare il nostro corpo sia dai malanni fisici che da quelli psichici.
In questo articolo voglio parlarvi di ciascuna pianta e dei suoi effetti benefici.

Si possono reperire su molti e-commerce, in erboristeria o nelle bioprofumerie.


Il prezzo varia in base alla marca, se il prodotto è diluito con sabbia o se è puro.
Le principali marche sono: Le erbe di janas, top op, hesh e phitophilos, ma ce ne sono molte altre.
La preparazione è molto semplice: basta far bollire dell'acqua o un qualsiasi infuso, unirla insieme all'erbetta scelta in maniera tale da creare una pappetta che abbia la consistenza dello yogurt, quindi nè densa troppo nè troppo liquida, lasciar riposare per 10-15 minuti e infine applicare sulla zona interessata.
Il tempo di posa varia da pochi minuti a un paio d'ore, naturalmente più tempo il composto resterà applicato e maggiori benefici verranno apportati.
Ora analizziamo brevemente le erbe ayuverdiche maggiormente utilizzare.

Amla (Emblica officinalis)
Ricca di vitamina c, è una delle erbette che a mio parere apporta maggiori benefici dato che contrasta i problemi intestinali, renali, al fegato, aumenta i globuli rossi, aiuta a combattere l' osteoporosi ed è indicata in caso di anoressia e anemia poichè stimola l'appetito.
Se utilizzata per uso esterno rende la pelle lucente e i capelli luminosissimi, forti, toglie il crespo, previene la caduta e svolge una forte azione antiossidante.

Centella asiatica
Ottimo in caso di problemi della pelle, è molto nutriente, antiossidante e tonificante.
Aumenta le forze del sistema immunitario e se assunta dona molta energia.

Shikakai (Acacia concinna)
Ottima se usata come impacco lavante per i capelli, grazie alle sue proprietà detergenti, è ottima anche per combattere la forfora, prevenire le doppie punte, togliere il crespo, districare e conferire maggior volume alla nostra chioma

Methi (Trigonella foenum graecum)
Ricco di fitoestrogeni è sconsigliato a chi soffre di problemi alla tiroide o ha in corso una gravidanza.
Sulla pelle svolge un'azione antismagliature, rassodante, antirughe e previene i brufoli, invece se utilizzato sui capelli ne velocizza la crescita, arresta la caduta, idrata e toglie il crespo.
NB: per preparare il methi bisogna prenderne un cucchiaio e scioglierlo in una bacinella con dentro circa 300-400 ml di acqua, lasciare idratare almeno una notte, così da ottenere una specie di gel e assicurarsi che non si formino dei grumi.
Lasciarlo idratare è molto importante perchè questa erbetta per conferire le sue proprietà al meglio ha bisogno di ricevere acqua, in caso contrario la dovrà "prendere" dalla nostra pelle e/o capelli seccandoli molto.


Aritha (Sapindus Trifoliatus)
Essendo la noce del sapone ha forti proprietà detergenti, infatti, lava delicatamente e senza alterare il ph capelli e corpo.

Brahmi (Bacopa Monnieri)
Quest' erbetta aumenta la circolazione sanguinea e di conseguenza ha un effetto energizzante combattendo la stanchezza, inoltre, riduce la cellulite, la presenza di vene varicose, aumenta il desiderio sessuale e se assunta per via orale combatte anche ansia, stress e difficoltà di concentrazione.
Se utilizzata per uso esterno rende pelle e capelli luminosi e li purifica da varie problematiche come acne e forfora.

Neem (Azadirachta indaca)
Il neem è un forte antibatterico che può curare molte malattie della pelle e del cuoio capelluto come psoriasi, forfora, desquamazioni e prurito in generale.
Può essere comprato sia in polvere che sotto forma di olio.

Kapoor Kachli (Hedychium spicatum)
Grazie al suo profumo di liquirizia è spesso usato per contrastare l'odore delle altre erbette ayuverdiche (che spesso non hanno un buon odore purtroppo).
Oltre a questa dote voluminizza e rende morbidissimi i capelli.

Sidr (Ziziphus spina christi)
Spesso confrontata con la cassia, (hennè neutro) il Sidr è un vero toccasana per i nostri capelli, soprattutto per quelli trattati.
Ristruttura, protegge da sole e vento, ammorbidisce e combatte il crespo, insomma, quest'erbetta da sola fa ciò che dieci balsami diversi promettono.
ps: a differenza della cassia il sidr non conferisce ai nostri capelli dei riflessi dorati

Tulsi e Multani Mati (Ocimìnum santos e Solum fullonum)
Queste due erbette voglio descrivervele insieme perchè hanno le stesse proprietà: idratano, puliscono a fondo i pori della pelle.
Essendo sebo-regolatrici sono ottime da utilizzare su pelli grasse, dato che oltre a purificarla la opacizzano e la curano da piccole infezioni e problematiche cutanee.


lunedì 18 maggio 2015

Recensione acqua micellare Avril all' aloe vera bio e acqua di fiordaliso

Ciao a tutti oggi voglio recensirvi l'acqua micellare bio della marca Avril.
L'acqua micellare è un prodotto che svolge una multipla funzione: detergente e struccante ed è particolarmente consigliata a chi ha la pelle sensibile perchè non l'aggredisce e non la secca.
Avril è una marca francese che si impegna a vendere prodotti di qualità ed ecologici a un prezzo accessibile per tutti.
Quest' acqua micellare contiene Aloe vera (bio), acqua di fiordaliso che svolge un'azione lenitiva e idratante, è certificata ecocert e ha un ottimo inci:  Aqua (Water), Glycerin, Decyl Glucoside, Centaurea Cyanus (Flower) Water*, Sodium Levulinate, Parfum (Fragrance), Sodium Benzoate, Aloe Barbadensis Leaf Juice Powder*, Glyceryl Undecylenate, Sodium Hydroxide, Limonene, Linalool, Benzyl Alcohol, Citronellol, Dehydroacetic Acid
* Proveniente da agricoltura biologica
Modo d'uso: applicare mattina e sera la lozione tramite un batuffolino di cotone sul viso senza risciacquare.
PAO: 6 MESI
La confezione è da 500 ml e il prezzo si aggira intorni ai 7€ e devo dire che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo. La profumazione è molto leggera e delicata, che deduco derivi dall'acqua di fiordaliso all'interno.
L' 'ho comprata su Gaia Natura usufruendo di un codice sconto che mi era stato dato e mi sono trovata benissimo, sia per la gentilezza e per la disponibilità del proprietario che per i tempi di consegna velocissimi. 
Premetto che io ho una pelle delicatissima, forse troppo, ma quest'acqua micellare ha svolto in pieno le sue funzioni e ha mantenuto le promesse che faceva: idratare e lenire, anche se ho comunque dovuto applicare la crema viso per ottenere una maggiore idratazione e protezione.
Mi piace il fatto che strucchi bene e che non debba fare doppi passaggi, ma purtroppo c'è una nota negativa: alle prime applicazioni mi bruciava gli occhi.
Questo problema col tempo si è risolto, forse i miei occhi si saranno abituati a questa formulazione e ora, a parte qualche volta in cui probabilmente sono più delicati o affaticati, non sento più bruciore.
Personalmente non soffro di particolari problemi al viso, ma ho notato che da quando utilizzo questa lozione ho anche una pelle più liscia e pura (il che non fa mai male!).

Voto finale: 8
Consiglio vivamente di provare quest'acqua micellare,aspetto dei vostri pareri, a presto!

venerdì 15 maggio 2015

Come lavare i capelli senza shampoo

Spesso chi ha i capelli particolarmente fragili non riesce a trovare uno shampoo che riesca, oltre a detergere bene il cuoio capelluto, a essere delicato.
I tensioattivi contenuti negli shampoo, infatti, purtroppo alla lunga possono risultare aggressivi e contribuire a seccare i nostri capelli.
Voglio proporvi oggi dei metodi per lavare la nostra cute al posto degli shampoo, che sono delicatissimi e di cui poi non potrete mai più fare a meno!



SHIKAKAI E ARITHA
Shikakai e aritha (o reetha) sono due erbe ayuverdiche che hanno proprietà detergenti, ristrutturanti e stimolano anche la crescita del capello.
Le si possono comprare su molti e-commerce e in qualche 
erboristeria a basso costo. Per prepararle basta prendere uno-due cucchiai, in base a quanto sono sporchi i capelli e mescolarli insieme a dell'acqua o delle altre erbe (clicca QUI per esaminarle tutte) e infine aspettare circa 10 minuti prima di applicare la pasta sui nostri capelli e massaggiare bene.

Il composto potrà stare sui nostri capelli anche solo pochi minuti se siamo di fretta, ma se invece abbiamo del tempo, io consiglio sempre di tenerlo in posa per anche un'oretta o due, dato che così i capelli potranno ottenere il massimo dei benefici.

RICETTA ALL'UOVO E RUM DELLA PRINCIPESSA SISSI
In uno scorso articolo (vedi qui) vi avevo parlato dello shampoo fai da te che utilizzava la principessa Sissi, famosa per i suoi capelli lunghi e folti.
Vi consiglio di provare questa ricetta, che oltre a lavarvi i capelli, grazie al tuorlo d'uovo contenuto ve li ristrutturerà!
Ps: tranquille/i i capelli non puzzeranno di uovo dopo il lavaggio!

AMIDO DI MAIS

Siete degli amanti dello shampoo secco? Niente paura, c'è un alternativa anche per questo: l'amido di mais!
Applicatene una piccola quantità,(consiglio di procedere poco per volta, per non esagerare e per capire qual'è quella giusta per la vostra chioma) aspettate qualche minuto e infine pettinate.
L' amido di mais assorbirà l'eccesso di sebo e quindi in pochi minuti otterrete una capigliatura detersa.

FARINA DI CECI
Questo shampoo fai da te trovo che sia tra i più delicati e semplici che io abbia mai fatto, le dosi sono:
- 2 cucchiai di farina di ceci
- acqua quanto basta per ottenere una pappetta con una densità pari a quella di uno yogurt
- 1 cucchiaio di aceto di mele
Mescolate bene gli ingredienti tra di loro e infine mettete il composto sulla cute, massaggiando bene per qualche minuti e infine risciacquate.
La farina di ceci ha anche proprietà purificanti, ciò vi aiuterà nel caso in cui abbiate un cuoio capelluto tendenzialmente grasso.



martedì 12 maggio 2015

Come proteggere i capelli in estate

Tra sole, vento, sabbia, lavaggi frequenti e caldo è normale che a settembre i nostri capelli siano secchi e sfibrati. Oggi voglio parlarvi di come prevenire che ciò accada.
Innanzitutto il primo consiglio è quello di evitare l'esposizione del capelli al sole, potete magari aiutarvi con un bel cappello da spiaggia o una bandana, ma se la sola idea di dover stare tutto il giorno con un copricapo in testa vi da noia, ecco qui di seguito alcuni suggerimenti su come evitare che i nostri tanto amati capelli si rovinino.

OLIO DI COCCO
L'olio di cocco è un vero e proprio miracolo della natura. 
Usato anche in cucina per insaporire i nostri piatti, se applicato su pelle e capelli nutre e protegge da caldo e raggi solari. 
Dopo aver inumidito la nostra chioma basta spalmarne qualche goccia sopra per poi esporci al sole come facciamo abitualmente, grazie ciò non solo avremo i capelli riparati dal sole ma saranno anche nutriti e morbidi al tatto!
Quest olio lo si può reperire nei negozi etnici a basso costo (circa due euro se si compra quello alimentare) e in supermercati come Naturasì e Auchan a un costo leggermente più elevato (intorno ai cinque-sei euro)
NB: è importante controllare che l'olio di cocco che stiamo comprando sia puro, nell'inci ci deve essere solo Cocos Nucifera.

SPRAY SPECIALIZZATI
Ci sono vari spray che nel periodo estivo vengono lanciati sul mercato che hanno lo scopo di proteggere i nostri capelli. 
Questi spray possono contenere anche SPF.
Il mio consiglio in proposito è quello di controllare sempre l'inci, poichè spesso sono prodotti siliconici e paraffinosi, ma se trovate uno spray che non contenga schifezze chimiche (su vari e-commerce eco-bio ce ne sono molti) a mio parere usarlo non fa male, anzi, può essere molto utile per prevenire secchezza e doppie punte.

NON FARE LAVAGGI FREQUENTI E AGGRESSIVI
Soprattutto quando si è al mare, per via della salsedine, ci si lava quotidianamente la cute, ma questi eccessivi lavaggi possono contribuire a stressarci i capelli.
Per evitare di dover continuare a utilizzare lo shampoo e quindi sgrassare eccessivamente il capello, si può usare un metodo alternativo di lavaggio più leggero e meno aggressivo: il co-wash.
Il co-wash consiste nel lavarsi i capelli utilizzando del balsamo senza siliconi e dello zucchero di canna. Unendo insieme questi due ingredienti e massaggiandoli contemporaneamente, finchè lo zucchero non si sarà sciolto, si otterranno dei capelli morbidi, disciplinati e soprattutto puliti, grazie allo zucchero di canna che svolge un'azione pulente ma non in maniera aggressiva come gli shampoo, che invece, contengono tensioattivi. 
Le dosi variano in basse alla lunghezza della nostra chioma ma in grandi linee consiglio di abbondare con il balsamo e usare almeno due-tre cucchiai di zucchero.

NB: Il balsamo deve essere obbligatoriamente senza siliconi, dato che non permetterebbero allo zucchero di svolgere la sua azione pulente.


Questi sono alcuni consigli su come affrontare l'estate senza timore di dover a settembre dire addio a 5 centimetri di capelli, suggerimenti e consigli sono ben accetti, a presto!






sabato 9 maggio 2015

Ricetta della principessa Sissi per lavarsi i capelli

La famosissima principessa Sissi, (Elisabetta di Baviera) che da bambine ci faceva sognare con i suoi lunghi e lucenti capelli, era veramente ossessionata dal suo aspetto. Oltre a problemi di anoressia, infatti, si dice che i suoi servi quando le spazzolavano i capelli dovevano nasconderle quelli caduti, poichè per ogni singolo capello caduto corrispondevano 30 schiaffi a ognuno!
Oggi voglio parlarvi del metodo per lavarsi la folta chioma che utilizzava la nostra principessa esigente.
Premetto che la ricetta si può modificare in base alle nostre esigenze e alla lunghezza dei nostri capelli. Per capelli di media lunghezza servono:

- 3 tuorli
- il succo di 1/2 limone
- 1 cucchiaio di miele
- 1 cucchiaino di rum (facoltativo o sostituibile con aceto di mele)

Questo shampoo alternativo è consigliato perchè non contiene tensioattivi che alla lunga possono aggredire il capello e grazie alle proteine contenute nel tuorlo d'uovo svolge anche un azione ristrutturante e nutriente.
Il succo di limone sarà l'ingrediente chiave che combinato con il tuorlo detergerà cute e capelli, può essere sostituito col succo di altri agrumi, come pompelmo e arancia, ma personalmente ritengo che il limone deterga maggiormente.
Il rum è un elemento facoltativo che vi renderà i capelli lucenti, ma se avete i capelli tendenzialmente secchi evitatelo, o sostituitelo con dell'aceto di mele, poichè l'alcool potrebbe seccarveli ulteriormente.
Il procedimento è molto facile: basta unire tutti gli ingredienti tra di loro, mescolarli bene e infine mettere il composto sui capelli e massaggiare accuratamente per far si che venga impregnata ogni singola ciocca.
Bisogna tenere in posa il nostro impacco lavante per almeno 30 minuti (nel frattempo vi consiglio di coprirvi la cute con della pellicola trasparente) e dopodichè sciacquare con abbondante acqua tiepida e utilizzare il balsamo o passare direttamente allo styling (in base alle vostre esigenze).
Questa ricetta come ho scritto sopra è molto soggettiva, perciò prima di trovare le dosi migliori per voi ci vorranno un paio di tentativi.

NB: il limone ha un effetto schiarente (vedi qui) perciò se non volete ottenere dei riflessi più chiari vi consiglio di utilizzare gli alti agrumi sopra elencati, possibilmente in quantità maggiore dato che hanno una quantità di acido citrico inferiore rispetto a quella del limone.

Ora non vi resta che provare questo metodo alternativo per lavarsi i capelli, a presto!





mercoledì 6 maggio 2015

Crema viso: come sceglierla

Una buona crema viso deve essere alla base della nostra routine giornaliera: idratante per le pelli secche, ricca per quelle più mature e sebo regolatrice per quelle più grasse.
Trovare la crema più adatta alle nostre esigenze è fondamentale, dato che l'uso inappropriato potrebbe causare problemi al nostro viso e sarebbe inoltre solo una perdita di soldi.
Ma come capire qual è quella giusta per noi?
Innanzitutto bisogna capire che tipo di pelle abbiamo: mista, grassa, secca o asfittica.
- pelle mista: si presenta nella zona T (fronte, naso e mento) lucida e piena di punti neri e invece sulle guance è normale o secca 
-pelle secca: la si sente "tirare" e può squamarsi leggermente
-pelle asfittica: la si sente "tirare" come con la pelle secca ma a differenza di questa, la causa non è il proprio tipo di pelle ma bensì è sintomo che i prodotti che stiamo usando non sono adatti a noi.
- pelle normale: è luminosa e non presenta problemi come punti neri o lucidità
-pelle grassa: causa l'eccesso di sebo è molto lucida, piena di punti neri e acneica

Per capire quale tipo di pelle del viso abbiamo basta lavarsi la faccia con sola acqua, senza nessun detergente e aspettare circa mezz'ora/un'ora prima di utilizzare creme o tonici. Trascorso questo lasso di tempo, in cui la nostra pelle si mostrerà per come è veramente e non sarà "falsata" da detergenti e creme, prima di procedere con la nostra skin routine, bisognerà osservarsi allo specchio e vedere come si presenta: se lucida, normale o visivamente secca, così da capire a quale tipologia appartiene.



NB: nel caso in cui sospettassimo di avere una pelle asfittica l'unico modo per averne la certezza è quello di abbandonare per qualche giorno qualsiasi prodotto per il viso: se essa ne gioverà e ci apparirà più bella e luminosa vorrà dire che è asfittica, in caso contrario, secca.

Ora che abbiamo individuato che tipologia di derma abbiamo non ci resta che trovare la skin routine più adatta a noi, prediligendo creme purificanti in caso di acne o idratanti e nutritive in caso di secchezza.


Spero che questo articolo via sia piaciuto, a presto!







lunedì 4 maggio 2015

Come preparare la Cassia (o hennè neutro)

La cassia obovata è la polvere che deriva dalle foglie tritate dell' albero Senna italica e ha molteplici effetti positivi per i nostri capelli.
Ha le stesse proprietà benefiche dell' hennè rosso (rinforza i capelli, li rende più spessi e meno crespi) solo che a differenza di quest ultimo non colora i capelli, ma se fatta ossidare, rilascia solo qualche riflesso biondo (sui capelli castano chiaro-biondo scuro).
Per preparare l' hennè neutro bisogna innanzitutto comprare della cassia in erboristeria o su internet, ci sono molto e-commerce che la vendono, l'importante è che sia PURA, ovvero che non contenga nell'inci nessun altro ingrediente oltre CASSIA OBOVATA LEAVES. Questa cosa è molto importante poichè se oltre la cassia ci fossero altri ingredienti, come il picramato, si rischierebbe di ritrovarsi con i capelli verdi se dopo aver fatto la cassia ci si facesse una tinta chimica!
Il prodotto si presenta come una polvere verde, ne servono circa 100 grammi per capelli di media lunghezza e bisogna metterlo in una ciotola e mescolarlo insieme a dell'acqua bollente (o infuso di camomilla nel caso in cui si vogliano accentuare dei riflessi biondi), un cucchiaio di succo di limone e uno di aceto di mele. Il composto dovrà ottenere una consistere simile a quella dello yogurt, quindi nè troppo liquida e nè troppo densa.
Dopo aver mischiato i vari ingredienti tra loro basta coprire la bacinella con della pellicola trasparente e mettere il composto in un luogo caldo e lasciar riposare per circa 8-12 ore.
Questo passaggio è fondamentale, poichè durante queste ore la cassia a contatto con sostanze dal ph acido (come il succo di limone e l'aceto di mele) e grazie all'aiuto del calore si ossiderà, ovvero permetterà di rilasciare sui vostri capelli dei bellissimi riflessi dorati.
Per chi non volesse ottenere questi riflessi basta che unisca tra loro acqua bollente e cassia senza nessuna sostanza acida e senza dover mettere il composto a ossidare per 8-12 ore, ma procedendo subito con l'applicazione.
Terminata questa fase preparatoria si può passare con l'applicazione: c'è chi consiglia di fare prima una passata di shampoo, perchè così la cassia si lega meglio alla cheratina del capello, io sinceramente non ho mai notato particolari differenze perciò vi consiglio di provare in entrambi i modi e vedere con quale vi trovate meglio.
Per stendere il composto potete aiutarvi con un pennellino da tinte oppure mettendo un po' di prodotto sulle mani e applicandolo ciocca per ciocca, poi avvolgetevi la testa con della pellicola trasparente, o un asciugamano che non usate, e state in un luogo caldo.
La cassia può restare in posa per un periodo di tempo illimitato dato che non rovina il capello, anzi, più ci rimarrà sopra e più quest ultimo otterrà dei benefici, ma in grandi linee consiglio sempre di tenerla per un minimo di due ore.
Trascorso il tempo di posa potete tranquillamente lavare via il prodotto: questa sarà la parte più noiosa, poichè dovrete avere pazienza di togliere ogni residuo rimasto e terminata questa operazione potrete lavarvi i capelli come fate solitamente.

Ecco qua alcuni suggerimenti che vi do in base alla mia esperienza:
-per sciacquare via il prodotto più velocemente riempite un secchio d' acqua e infilateci dentro i capelli fino la cute:si toglierà molto più velocemente
-l'acqua sporca che avete utilizzato per togliere il prodotto buttatela nel water: spesso i venditori di hennè per guadagnarci lo diluiscono con della sabbia, che potrebbe intasarvi le tubature della doccia.
-la cassia potete farla quante volte volete, non c'è un limite, anche tutte le settimane
-compratela pura, l'inci deve essere 100% cassia obovata leaves

Spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto!



sabato 2 maggio 2015

Schiarire i capelli in maniera naturale

Se ami avere i capelli chiari, o vorresti anche solo semplicemente avere dei riflessi dorati, senza l'uso della decolorazione (e delle sue conseguenze) questo articolo è adatto a te.
I metodi che sto per elencarvi per creare bei riflessi biondi non saranno mai evidenti come quando ci si fa una decolorazione e vanno fatti molte volte, ma questi schiarimenti tono su tono non solo avranno un effetto molto più esteticamente naturale, ma non rovineranno anche il vostro capello.
Per rendere i capelli più chiari bisogna togliere uno strato di cheratina, proteina di cui è formata il capello, di conseguenza è normale vedere i capelli un po' secchi dopo questi procedimenti, ma non si avranno danni irreparabili come con la decolorazione.

CAMOMILLA e BIRRA
Dopo che vi siete lavati i capelli come al solito, versatevi sui capelli dell'infuso di camomilla, (quella solubile non va bene perchè contiene zucchero) e procedete con l'asciugatura abituale.
Potete fare la stessa cosa anche con della birra, usando quella analcolica o lasciandola prima bollire 5 minuti, così da far evaporare tutto l'alcool contenuto che potrebbe seccarvi leggermente i capelli.

CASSIA OBOVATA
La cassia, o hennè neutro, è la polvere che si ricava dalla pianta Senna italica.
Se lasciata ossidare (per vedere il procedimento clicca qui) oltre a rinforzare e ristrutturare il vostro capello, rendendolo più spesso, creerà dei bellissimi riflessi dorati sui vostri capelli.

BURRO DI KARITè E SUCCO DI LIMONE
Un altro ottimo metodo è unire del succo di limone a del burro di karitè e applicare sui capelli.
Il succo di limone sui capelli, se esposti sotto i raggi solari, grazie all' acido citrico contenuto ha un potente effetto schiarente.
L'acido citrico contenuto però può causare anche secchezza ai vostri capelli, perciò vi consiglio di aggiungerlo insieme a del burro di karitè, così da ottenere sui vostri capelli sia un effetto schiarente che nutriente.

SCHIARITURA INGLESE
La schiaritura inglese è il metodo tra quelli da me elencati leggermente più aggressivo, non fa danni irreparabili, semplicemente se usata in maniera smoderata può seccare leggermente i vostri capelli.
La ricetta è:
- sei cucchiai di acqua distillata
- un cucchiaio di miele
-un cucchiaino da caffè di zenzero o canella
- mezzo cucchiaio di olio di oliva

Mescolate bene gli ingredienti tra di loro e procedete a mettere il liquido sui vostri capelli, aiutandovi magari con uno spruzzino, dopodichè avvolgete i capelli con della pellicola trasparente e cercate di stare in un luogo caldo.
Questa ricetta non può essere modificata, poichè in queste condizioni il miele a contatto con acqua e calore dona origine al perossido di idrogeno a pochi volumi (circa 2-3) che schiarirà gradualmente i vostri capelli senza rovinarli.

Spero che questo articolo possa esservi stato d'aiuto, a presto! 

martedì 28 aprile 2015

Denti bianchi naturalmente

Il sorriso è il biglietto da visita di ogni persona e tutti desideriamo averne uno sano e brillante.
Spesso per via della nostra genetica o del nostro stile di vita, come fumare e bere caffè o tè, i nostri denti risultano opachi e spenti, e per mancanza di tempo o per il dispendio economico non è pratico andare dal dentista per uno sbiancamento dentale.
Ci sono dei piccoli trucchi, che se usati con cautela, possono aiutarci a ottenere un sorriso smagliante e anche se probabilmente non avremo un risultato pari a quello di un trattamento eseguito da un professionista, questi piccoli accorgimenti potranno almeno aiutarci a mantenerlo il più a lungo possibile.
I primi rimedi che vi propongo, che che non hanno particolari effetti collaterali, sono il mangiare frutta come fragole, carote, sedano e mele, alimenti che aumentano naturalmente la produzione di saliva, uno sbiancante e antibatterico naturale, e lo strofinare direttamente salvia e bucce d'arancia che oltre a rendere i vostri denti brillanti aiutano a combattere il problema dell'alitosi.
Altri interventi naturali che però se usati in maniera smoderata possono causare problemi allo smalto dentale e sanguinamento gengivale sono: il bicarbonato, il succo di limone e il perossido di idrogeno.
Analizziamoli attentamente: il succo di limone, per via del suo alto contenuto di acidità potrebbe indebolire la vostra dentatura, ma se usato con cautela può togliere visivamente le macchie gialle dovute in particolare al fumo della sigaretta.
Il bicarbonato e il perossido di idrogeno (al 3%) hanno la facoltà di eseguire una pulizia dentale particolarmente profonda, basta metterne un cucchiaino scarso da caffè sullo spazzolino e spazzolare come si fa abitualmente, ma bisogna tenere a mente che questo trattamento va fatto raramente (una volta al mese va più che bene) e che bisogna sciacquare con molta acqua tiepida per togliere ogni residuo di prodotto.
Voglio ricordarvi alcune azioni da evitare per ridurre al minimo il problema dell'ingiallimento dei denti, come: bere caffè, fumare, mangiare cioccolato, non spazzolarsi i denti nella maniera corretta e utilizzare collutori contenenti clorexidina (che se non usati correttamente possono danneggiare lo smalto).
Spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto!






sabato 25 aprile 2015

Cura dei tattoo in maniera bio? Si può!

Spesso a chi si tatua viene consigliato di utilizzare bepanthenol e vasellina per far guarire il tattoo, per via dell'alta lubrificazione che donano, requisito essenziale per un prodotto usato su un tatuaggio fresco poichè bisogna sempre evitare che quest ultimo si secchi. Queste creme hanno un grande potenziale lubrificante grazie alla paraffina contenuta al suo interno, che tuttavia non idrata il tatuaggio ma si limita a mantenerlo umido e a isolarlo dagli agenti esterni. Oltre a sconsigliare queste creme per via dei pessimi ingredienti con cui sono formulate, ritengo che la pelle stessa su cui è stato fatto il tatuaggio fatichi a respirare (in particolar modo con la vasellina) e che quindi il colore possa sbiadirsi. Mi sento di suggerire, per chi volesse tatuarsi e curare il proprio tattoo con prodotti con un buon inci, di utilizzare la crema protettiva biologica de "I provenzali". Questa crema non contiene siliconi e parabeni, all'interno ci sono 75 ml di prodotto e la si può trovare sia nei maggiori supermercati che nei negozi che vendono cosmesi ad un prezzo che si aggira generalente intorno ai 5-6€. L'ho testata io stessa su un mio tatuaggio e la promuovo a pieni voti poichè grazie al burro di karitè contenuto, che ha un grande potere nutritivo, la mia pelle era sempre idratata e nutrita. Per chi non volesse comprare creme o prodotti già formulati propongo di provare del burro di karitè o di cocco puro (acquistabili su vari e-commerce o nei grandi supermercati) da unire con una noce di gel d'aloe, che aiuta l'epidermide a restare idratata. Insomma, non è affatto vero che bisogna obbligatoriamente utilizzare prodotti siliconici per curare al meglio un tatuaggio senza rischiare infezioni.
Ricordo a tutti i neo tatuati che è sconsigliatissimo prendere sole e fare il bagno in mare o piscina per i primi mesi post-tattoo, poichè il tatuaggio potrebbe rovinarsi, sbiadirsi velocemente e fare infezione: quindi se volete tatuarvi durante il periodo estivo ricordatevi di non esporvi al sole e di utilizzare sempre una protezzione molto alta.
Spero che questo post possa esservi stato di aiuto, un saluto!